Sperare nella malattia è possibile. La storia di Nicola Fambri

pubblicato il 21 aprile 2008

Tanti i presenti all’incontro organizzato nella Sala Civica di Merano l’11 aprile dall’associazione culturale “Giorgio La Pira”. Il tema, sicuramente non facile – “La speranza nella malattia” a partire dall’enciclica Spe salvi di Benedetto XVI – è divenuto affascinante perché trattato a partire dall’esperienza di un giovane studente universitario di Riva del Garda scomparso prematuramente per una grave malattia, Nicola Fambri, che i suoi amici hanno raccontato con una serie di letture e di canti che gli erano particolarmente cari.

È stato inoltre trasmesso un breve video su Nicola con interviste alle persone che gli sono state vicino nella vita e nella fase più dolorosa della sua malattia. Il professor Marco Traini, docente di fisica all’Università di Trento e curatore insieme al prof. Danilo Bontadi del libro Ne vedremo delle belle (Itaca 2007), ha parlato di Nicola rispondendo alle domande del pubblico.

Traini, che oltre ad aver seguito il percorso universitario di Nicola giunto fino alle soglie della laurea è grande amico della sua famiglia, ha proposto motivi di riflessione e speranza anche a coloro che vivono circostanze difficili.

Fambri - Merano3

Seduti al tavolo, da destra, Roberto Vivarelli, giornalista e presidente dell’Associazione culturale “Giorgio La Pira”, il prof. Marco Traini e un amico di Nicola Fambri che ha letto brani del libro “Ne vedremo delle belle“.

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