“Zaccheo” a Padova a dieci anni dallo scoppio dell’epifania 1998

pubblicato il 8 gennaio 2008

Sabato 5 gennaio 2008, alle ore 17 al centro congressi Papa Lucani di Padova, in occasione della Festa dell’Epifania è stato rappresentato lo spettacolo teatrale per bambini “Zaccheo. Nel deserto un albero” di Maurizio Monti e Davide Rondoni, per la regia di Franco Palmieri. L’iniziativa, organizzata dal Gruppo studenti dei Collegi universitari padovani, ha voluto ricordare i dieci anni dallo scoppio dell’epifania 1998.

Accadde dieci anni fa in via Forcellini, ma è ancora vivo nella memoria dei padovani. Lo scoppio dell’Epifania del 1998, nel luogo in cui oggi sorge il Centro congressi Papa Luciani, provocò decine di feriti e due morti, il giovane cuoco Massimo Paulon e la bimba di sette anni Giulia Vianello.

Ma quel gennaio e i mesi che seguirono non furono segnati solo da eventi luttuosi, ma da una costruttività e da un perdono che stupirono tutti, un perdono che partiva dalle famiglie più colpite.

“Misterioso” fu la parola più usata in quei giorni, una misteriosità di cui per primo parlò don Giussani, fondatore di Cl e amico personale di molte delle famiglie coinvolte, il 6 gennaio 1998: «una tragedia misteriosa come la morte di Gesù», uno «scopo misterioso» di tutto questo, identificando tale scopo in «un richiamo alla conversione nostra perché ognuno di noi dia il suo apporto nella sua storia alla gloria di Cristo».

Al termine dello spettacolo, i Piccoli cantori patavini diretti dal maestro Nicola Rampazzo hanno eseguito alcuni canti del repertorio natalizio.

Immagini tratte dallo spettacolo teatrale “Zaccheo, nel deserto un albero” messo in scena a Padova il 5 gennaio 2008.

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