Sulla via di Damasco inaugura a Gerusalemme

pubblicato il 30 marzo 2009

Inaugura il 2 aprile 2009 alle ore 17.30, presso il Christian Information Centre di Gerusalemme, la mostra “Sulla via di Damasco. L’inizio di una vita nuova”.
La mostra, promossa dal Servizio nazionale per il progetto culturale della Chiesa Italiana e da Itaca, è stata realizzata per la Custodia di Terra Santa grazie al contributo del Comune di Brescia e di altre realtà pubbliche e private.

Alla cerimonia inaugurale, che si tiene in lingua italiana, partecipano:

  • p. Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra Santa
  • i rappresentanti del Comune di Brescia
  • p. Giorgio Vigna, Biblista e Commissario di Terra Santa per il Piemonte
  • p. Frédéric Manns, Bilista e Decano Emerito SBF di Gerusalemme

L’evento, organizzato per la Terra Santa dall’ATS-Associazione di Terra Santa in supporto alla Custodia, si inserisce a pieno titolo nelle iniziative dell’Anno Paolino indetto da Benedetto XVI per celebrare i duemila anni dalla nascita di san Paolo, di cui la mostra presenta la vita e l’insegnamento.

La mostra, che il visitatore può seguire con il supporto della guida tradotta in quattro lingue (italiano, inglese, arabo ed ebraico), resta esposta fino al 31 maggio al Christian Information Centre, con i seguenti orari di apertura al pubblico:

  • dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 17.30
  • il sabato dalle 9 alle 12.30.

Verrà poi allestita in giugno a Betlemme, presso il Peace Centre, e nei mesi successivi a Nazareth, presso la Basilica dell’Annunciazione.

Inoltre, a testimonianza del profondo legame che ha unito Paolo VI – il papa bresciano – ai Luoghi Santi, in autunno il Comune di Brescia esporrà la mostra nel Museo di Santa Giulia, arricchendola con importanti prestiti di opere di celebri artisti. All’esposizione di Brescia contribuiscono la Fondazione Brescia Musei e il Museo Diocesano della città.

Documentazione: comunicati stampa e invito

Per visualizzare il pdf del comunicato stampa in ligua ebraica clicca qui

Per visualizzare il pdf del comunicato stampa in lingua inglese clicca qui

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